ROBERTO SAGUATTI
ROBERTO,
nato nel secolo scorso, fin da giovanissimo ha avuto un amore viscerale per la fotografia; a 15 anni il padre gli regalò una macchina Ferrania copia della più famosa e illustre Leica M2. La macchina era dotata di otturatore centrale con regolazione manuale dei tempi e dei diaframmi e del telemetro. A differenza delle macchinette in commercio in quel periodo, era una buona attrezzatura.
Autodidatta, cercò di formarsi con i libri di Feininger, raggiungendo discreti risultati anche in camera oscura realizzata in cantina. A 20 anni partecipò ad un concorso fotografico indetto dal quartiere finendo segnalato.
In seguito partecipò ad altri concorsi, ma in qualche anno di attività si rese conto che i vincitori erano sempre gli stessi nomi con le stesse foto, allora ripiegò gli attrezzi e ne fece uso solo per scopi familiari e dilettevoli. Una vita passata nei turni in ferrovia non gli hanno fatto passare la voglia di fare click-click, ma solo entrando a far parte del circolo "Il Mantice" e comparandosi con i lavori degli altri soci, gli hanno permesso di migliorare ed affinare tecniche e gusti, migliorando la qualità nel prodotto finale.
Attualmente ricopre la carica di vice presidente del circolo stesso.